PENSIERI TANGABILI
La musica non finisce con le note
Le note che scompaio
all’improvviso.
Ma l’abbraccio no
rimane lì, in stasi.
Per assaporarsi ancora un po'
per godere fino in fondo.
No, la musica non finisce con le note
permane nei corpi,
in quei contenitori che la imprigionano,
la metabolizzano,
la modificano
per trasformarla in qualcosa di diverso,
di privato!
L’abbraccio rimane lì
e aspetta.
Aspetta una nuova melodia,
una nuova occasione per fondere quegli individui
che si trova ad imprigionare.
O, semplicemente, aspetta un atto di volontà
quello che ti riporta nella realtà della milonga,
quello che ti costringe ad interrompere il fluire della musica
che permane lì dentro,
in risonanza,
dentro a quell’unico corpo che si obbliga a lacerarsi
per ridiventare due.
La liquefazione
Bagnati da una pioggia battente
che cade con un suono a noi noto.
Il miracolo si compie
e si scioglie la distinzione
tra la pioggia che ci inonda
e l’abbraccio che ci fonde.
Muoversi è acqua
Sentirsi è acqua
Respirarsi è acqua
Gli altri sono acqua.
Infine il suono dell’ultima goccia,
che sfocia in quello di un unico sospiro.
E tutto torna, inesorabilmente,
al proprio stato.
Eppur si resta, meravigliati e inermi,
completamente zuppi
l’uno dell’altro.
Ossessione
Dissolte le note,
ciò che rimane
è un cuore che trabocca,
inerme,
orfano di colui
in cui poter riversare
tutta l’emozione
che ancor vive nella bocca,
orfano di colui
che ne è stato il creatore ed il demiurgo,
di colui che gli è sconosciuto,
ma a cui ha dato tutto di sé
e del quale tutto ha posseduto.
Un cuore ormai pazzo ed impotente,
per l’incapacità di contenere
ciò che ha ricevuto
da un ballerino
di cui non sa niente,
se non che è stata sua la creazione
di quel tango
che gli batte ancora dentro
come un’ossessione!
Smetti
Sei a casa ora,
smetti, smetti di ballare,
fermati
non è più reale.
Quel che balli ora
nel ricordo di prima,
ha un solo potere:
di farti star male!
Smetti, ti prego,
smetti di ascoltare
ciò che resta nel petto
del suo sospirare!
Fermati (ho detto)
smetti di ballare.
Ciò che senti adesso
è soltanto illusione
non può continuare!
Il tango è finito,
smetti di sognare,
ciò che vive in un tango
non può esser reale!
Chiedere
Alcuni ti chiedono un ballo.
Ti alzi, li abbracci, li ascolti,
rispondi.
Una serie di passi
per adornare la musica,
per darle un colore,
per imprimerle una forma,
per divertire il corpo
per sfogare la mente.
Altri ti chiedono un ballo.
Ti alzi, li abbracci, li ascolti,
rispondi.
Una serie di passi
per significare la musica,
per colorare un’emozione,
per dar forma a un sentimento,
per sfogare il corpo,
per torturare la mente.
La musica fatta carne
Eccola di nuovo,
la musica
allegra, leggera, ritmata, intensa, profonda,
lei è sempre li
che volteggia
nell’aere di una milonga
Forse anche lei
pensa che quello
sia lo scopo per cui è nata:
volare, leggiadra, nella’aria
Ma quando incontra due corpi
che la captano,
la intrappolano,
la usano,
ne abusano
scopre che,
diventar carne,
tra due anime che si fondono,
nell’aere di una milonga
è quello per cui è nata,
è quello ciò che conta.